I Parchi del Kenya
Parco Amboseli
Estraneo alla caccia di frodo dell’avorio del secolo scorso, il Parco ospita tuttora alcuni degli elefanti più vecchi e grandi della regione, con zanne le cui dimensioni, in altre zone d’Africa, sono ormai una leggenda. Inoltre il territorio è dominato dalla sagoma del Kilimangiaro, un altro gigante nel suo campo denominato anche il Tetto dell’Africa. L’area protetta, istituita come riserva nel 1899 e poi come Parco Nazionale nel 1974, alterna pianure polverose a zone umide ed è ricca di fauna. Non è un’unità ecologica chiusa, ma la parte centrale di un più grande ecosistema semiarido protetto da riserve che interessa lo storico territorio dei Masai, ed il Lago può talvolta rimanere completamente asciutto.

Il Kilimangiaro
Con i suoi 5.891 mt. il Kilimangiaro è il monte più alto dell’ Africa, oltre che la montagna isolata piu’ elevata al mondo, che si staglia maestosa sulle polverose pianure e savane circostanti. La parte superiore delle pendici è nel territorio della Tanzania, ma per chi non arrampica i panorami migliori si godono dalle savane sudorientali del Kenya, e in particolare da Amboseli. La cima ricoperta di neve e di ghiaccio, uno dei panorami più spettacolari del continente, è spesso nascosta dalle nuvole, che in genere si dissipano al tramonto e all’alba. L’origine del suo nome è oscura: kilima significa ” piccola montagna” in swahili, ma njaro potrebbe derivare dal locale dialetto chagga, o dal Masai ngare (acqua), o dal nome di un demone swahili (freddo). Secondo altri sarebbe una distorsione di kilema kyaro (viaggio impossibile).
